FoodSuppAds
Il progetto FoodSuppAds, promosso dalla Commissione Europea, è volto a verificare il contenuto e la correttezza dei messaggi pubblicitari, con particolare riferimento ai casi di messaggi pubblicitari veicolati tramite i cosiddetti influencer, che promuovono prodotti nel settore degli integratori alimentari/alimenti arricchiti.
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Il mercato degli integratori alimentari in Europa e in particolare in Italia è in forte crescita. Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia le vendite hanno raggiunto i 3,6 miliardi di Euro, con aumento del 4% nel 2019 rispetto all’anno precedente. Questi numeri fanno dell’Italia il primo mercato in Europa. Parallelamente, sono cresciuti gli investimenti, destinati in primo luogo al marketing e alla comunicazione (a seguire ricerca e sviluppo, formazione, impianti e nuovi macchinari). La crescente spinta pubblicitaria è volta a indurre il consumatore a includere gli integratori alimentari tra gli acquisti fondamentali, riconoscendo a questi prodotti un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute e del benessere.
Pur rimanendo per i consumatori il farmacista e il medico il principale punto di riferimento (nel 2019 sono state registrate 28,6 milioni di prescrizioni mediche di integratori alimentari), si registra una crescita degli acquisti tramite canali online diretti (siti dell’azienda, raggiungibili anche tramite i link inseriti nei post degli influencer affiliati), che a sua volta determina un crescente ruolo del mercato digitale e dei social anche in questo settore.
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Tra tutti i social, Instagram è la piattaforma che meglio si presta al marketing veicolato dagli influencer. I dati a disposizione, sia a livello internazionale che a livello nazionale, confermano questo social come preferito dalle aziende/agenzie e dagli influencer come mezzo per campagne promozionali. Per quanto riguarda il pubblico, invece, la stessa piattaforma Instagram rende noti alcuni numeri derivanti da indagini interne da cui si evince che circa il 90% di tutti gli utenti segue almeno un profilo aziendale.
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Lo scopo del progetto è concentrarsi sulla pubblicità e il marketing nascosti nei social media (es. pubblicità non esplicita da parte di influencer o pratiche di marketing all'interno di gruppi Facebook privati) nel campo della salute, concentrandoci sugli integratori alimentari. I social media, offrendo l'opportunità di fare pubblicità a prodotti sotto forma di storie e opinioni personali, creano un legame emotivo con clienti inconsapevoli, e vendono prodotti sfruttando familiarità, credibilità e vicinanza. Grazie al supporto di BEUC, vogliamo applicare al meglio il diritto dei consumatori dell'UE nel contesto dei nuovi media e sensibilizzare i consumatori sui rischi della pubblicità nascosta e/o ingannevole, poiché spesso non consapevoli del fatto che, a volte, le aziende utilizzano i social media per scopi di marketing, rappresentandosi falsamente come consumatori.
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Influencer e integratori: troppe informazioni ingannevoli. La nostra denuncia all'Antitrust